I TITOLARI DEI PUBBLICI ESERCIZI ED ESERCIZI DI VENDITA: OBBLIGO DI POSSESSO “LICENZA UTIF”

I TITOLARI DEI PUBBLICI ESERCIZI ED ESERCIZI DI VENDITA: OBBLIGO DI POSSESSO “LICENZA UTIF”

Il decreto crescita convertito nella legge numero 58 del 28 giugno 2019 ha reintrodotto con effetto retroattivo l’obbligo a carico delle aziende che vendono o somministrano alcolici di dotarsi di apposita licenza, nota come licenza UTIF, rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

L’adempimento UTIF obbligatorio fino al 2017, soppresso dalla legge per il mercato e la concorrenza n. 124 del 2017, è stato appunto reintrodotto a decorrere dal 30 giugno 2019 data di entrata in vigore della legge 58/2019 con effetto retroattivo.

L’effetto concreto è che tutti i pubblici esercizi che hanno avviato una attività, o sono subentrati negli ultimi due anni, sono attualmente sprovvisti di licenza UTIF.

Il mancato possesso della licenza fiscale, che ha una validità permanente, comporta in caso di controllo, una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3000 euro.
Il legislatore purtroppo non ha previsto ne deroghe ne tempi di adeguamento per le attività già in esercizio.

La Confesercenti è disposizione degli esercenti per controllare la posizione relativa alla licenza UTIF ed anche altri adempimenti amministrativi.

Nel caso di mancanza della licenza UTIF, l’ufficio Affari Generali e gli uffici periferici di Confesercenti effettueranno la predisposizione della domanda al costo di euro 15,00 + iva 22% + 2 marche da bollo da euro 16,00 = euro 50,30

Per maggiori informazioni e appuntamenti per la predisposizione della pratica sono a disposizione Raffaella Montanini 0532 778512 e Barbara Rossetti 0532 778561 o l’ufficio di zona competente.

2019-09-19T09:51:42+02:00 By |news|