Registratore di cassa telematico: la moratoria scade 1 gennaio 2021

Registratore di cassa telematico: la moratoria scade 1 gennaio 2021

Per l’emissione dello scontrino elettronico è necessario l’utilizzo di un registratore di cassa che

comunichi quotidianamente con l’Agenzia delle entrate ed è quindi obbligatorio che l’esercente si doti

di un idoneo apparecchio telematico.

Moratoria fino all’1/1/2021

Per chi non era riuscito a dotarsi in tempo di un registratore di cassa telematico il D.L.  Rilancio art. 140, tenendo conto delle difficoltà connesse alla situazione emergenziale, aveva concesso una proroga di sei mesi delle sanzioni.

Pertanto dal 1° gennaio 2021, salvo ulteriori proroghe già richiestechi effettua operazioni

di commercio al minuto e attività assimilate, e chi attualmente emette ricevute fiscali (es. artigiani,

alberghi, ristoranti, eccetera) dovrà obbligatoriamente munirsi di registratore telematico in grado di

memorizzare e trasmettere online i dati dei corrispettivi giornalieri all’amministrazione finanziaria.

Credito d’imposta

L’esercente, al momento dell’acquisto, ottiene un credito d’imposta del 50% del valore speso, fino a un importo massimo di 250 euro, oppure 50 euro in caso di adattamento.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al pagamento che deve avvenire in modalità tracciabile.

 Attenzione: Il contributo è concesso solo per gli anni 2019 e 2020

Per fruire del  credito d’imposta, è necessario che il pagamento avvenga entro il 31.12.2020

2020-12-11T09:19:58+01:00 By |news|