Soldi per macchinari, hardware e software: riecco la Sabatini

Soldi per macchinari, hardware e software: riecco la Sabatini

Acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, hardware e software. Sono le possibili applicazioni della versione 2019 della disciplina per la concessione ed erogazione del contributo in relazione a finanziamenti bancari per l’approvvigionamento di nuovi macchinari. Impianti ed attrezzature da parte di PMI. L’agevolazione, meglio conosciuta come “Legge Sabatini”, è stata rinnovata per il 2019 con il decreto direttoriale n. 1338 del 28 gennaio 2019.

LEGGE SABATINI: A CHI PUO’ SERVIRE?

Sono ammessi ai finanziamenti e ai contributi statali anche gli investimenti realizzati dalle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione degli investimenti in tecnologie di cui all’articolo 1, comma 55, della legge 11 dicembre2016, n. 232, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura rifiuti. Non sono finanziabili i beni usati e soprattutto non è finanziata la semplice sostituzione del bene o la sostituzione di parziale. Gli investimenti devono essere iniziati successivamente alla data di presentazione della richiesta.

QUAL’E’ IL BENEFICIO? 

Le PMI potranno richiedere un finanziamento bancario o di un leasing con una durata massima di 5 anni(compreso il preammortamento). Per un importo minimo di € 20.000 e massimo di € 2.000.000 ad impresa, con copertura al 100%delle spese ammissibili. A fronte del finanziamento è concesso uno sconto sul tasso d’interesse pari al 2,75% su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti. Il finanziamento potrà prevedere della copertura dell’80% della garanzia del fondo centrale.

QUANDO E COME UTILIZZARLA? 

Le domande possono essere presentate dal 7 febbraio 2019. La presentazione della richiesta di agevolazione va fatta tramite un istituto bancario o intermediario finanziario, e l’erogazione potrà essere effettuata anche in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. Ai fini della concessione del contributo, le imprese presentano alla banca la richiesta di finanziamento insieme alla domanda di accesso al contributo, redatta secondo lo schema indicato dal MISE e con la documentazione richiesta dalla stessa, i finanziamenti concessi dalla banche o dalle società di leasing, per l’acquisto di attrezzature possono valere provvista della CDP, ma anche su una provvista diversa della banca, quindi il tasso cambierà ed il cliente potrà sceglierne la tipologia.

2019-02-14T10:09:16+01:00 By |news|